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L'origine della pizza

Tutti inizia con l'invenzione dell'agricoltura, più di 11.000 anni fa, con la demesticazione dei primi cereali, farro e orzo. Nascono così le prime focacce di farina, cotte su roccia scaldata dal fuoco. Nell'VIII secolo a.C. le colonie greche della Magna Grecia (Napoli nacque nel 600 a.C.) iniziarono a produrre i primi lieviti e grazie alle scoperte degli egizi sulla lievitazione dell'impasto produssero queste focaccia molto più digeribili. La cottura avveniva in forni a cupola e i romani successivamente iniziarono ad aromatizzare le focacce. 

Da qui facciamo un salto di centinaia di anni per passare da prima alla scoperta dell'America fino alla invenzione della mozzarella. Se infatti i pomodori vennero da prima considerati velenosi e quindi dovremo aspettare il 1819 per vederli comparire nei libri di ricette ,"Il Cuoco Galante" dallo chef Vincenzo Corrado, la mozzarella invece fu usata ben prima essendo stata menzionata per la prima volta nel 1570 nel ricettario "Opera" di Bortolmeo Scappi. 

Nel XVIII secolo la pizza napoletana era solo un piatto di pasta cotta o fritta, insaporita da strutto, olive, sale o pesci (i cecinelli). Nel XIX secolo iniziarono a comparire i primi veri pizzaiolo che producevano le prime pizze, cotte al forno o fritte, condite con pomodoro e basilico. Solo dopo l'unificazione dell'Italia, nel 1889 il pizzaiolo Raffaele Esposito per omaggiare la Regina Margherita aggiunse la mozzarella alla pizza, così da richiamare il rosso (pomodoro), bianco (mozzarella) e verde(basilico) della bandiera della neonata Italia. 

 

Bibliografia

 

Andrey Varlamov, Andreas Glatz, Sergio Grasso, The Physics of baking good Pizza, Physics Education vol.53 Nov 2018