Pizza Napoletana: rotonda, con un alto bordo e una cottura a una temperatura elevata del forno per renderla morbida.
Pizza Romana: focaccia croccante, ha molta acqua nella farina (fino al 70%), strutto o olio nell'impasto che permette all'impasto di essere steso moltissimo fino a renderla fina come un foglio di carta, non presenta il bordo.
Pizza Ligure: focaccia con pomodori, olive e acciughe.
Pizza Abruzzese: viene incorporato nell'impasto il lardo di maiale.
Pizza Pugliese: è sottile e ricoperta di pomodoro e cipolle in umido, è importante menzionare il Panzarotto che si differenzia dal Calzone Napoletano per la cottura (fritto) e la dimensione (più piccolo).
Pizza Calabrese: in calabra si amano i sapori più forti e spezzati, con l'uso di peperoncino insaccati piccanti.
Pizza Siciliana: detta Sfinciuni è una focaccia spessa e rettangolare, imbottita di cipolle, formaggio di pecora e pomodori secchi, condita con olio di oliva.
Pizza Sarda: chiamata Panada è una torta di pasta di pizza ripiena di melanzane, agnello e pomodoro. Esiste anche la versione con il pasce e l'anguilla.
Bibliografia
Andrey Varlamov, Andreas Glatz, Sergio Grasso, The Physics of baking good Pizza, Physics Education vol.53 Nov 2018